Sono disponibili argomenti pertesi triennali e specialistiche(anche con possibilità di stage presso aziende)Sviluppo di uno stumento per la specifica dei requisiti con il metodo dei Problem Frames Il metodo dei Problem Frames permette di migliorare sensibilmente le prime fasi di sviluppo di u progetto (analisi e specifica). nfatti i PF guidano l'utente nella descrzione del problema da risolvere, condizione essenziale per il successo dello sviluppo. Finora il metodo dei PF è stato applicato senza il supporto di unop strumento automatizzato. L'obiettivo della tesi consiste nello sviluppo di uno strumento che assista l'utente nella rappresentazione del dominio del problema e dei requisiti in conformità col metodo dei PF. Lo strumento non sarà un semplice editor, ma dovrà permettere la produzione di modell dei requisiti coerenti con la semantica dei PF. Lo strumento sarà sviluppato in Java, dovrà funzionare sia in Linux che in Windows e sarà rilasciato con licenza open source. Riferimenti [1] [2] Problem Analysis
and the Problem Frames Approach Estensione/evoluzione di stumenti per la misurazione di software e modelli object-oriented Negli anni scorsi il gruppo di ricercatori dell'Università dell'Insubria che si interessa di metriche software ha sviluppato alcuni tool di supporto pe le attività di misurazione del software. Tra questi i più significativi sono uno strumento per la creazione di piani di misura secondo il metodo GQM e uno strumento er la misurazione integrata di codice Java e modelli UML, basato su un database XML. Sono ora necessari un certo numero di interventi per estendere o adattare tali strumenti. In particolare si sono individuati i seguenti interventi:
Riferimenti [1] L. Lavazza e A. Agostini, “Automated Measurement of UML Models: an open toolset approach”, Journal of Object Technology, vol. 4, no. 4, Maggio-Giugno 2005. [2]
L.
Lavazza e G. Barresi, “Automated Support
for Process-aware Definition and Execution of Measurement
Plans”, International
Conference on Software Engineering ICSE 2005, [3]
A.F.
Crisà, V. Introduzione del supporto agli stereotipi per Service-Oriented Architecture (SOA) nello strumento Star UML La modellazione di sistemi software realizzati mediante SOA richiede l'utlizzo di una specializzazione di UML in grado di rappresentare adeguatamente i concetti tipici della SOA. Benché un profilo di UML per SOA sia stato definito, mancano strumenti open source che implmentino tale profilo. Scopo del lavoro proposto è la realizazione di un profilo SOA per lo strumento Star UML. Star UML dispone di un meccanismo per la definizione di profili piuttosto potente, che verrà quindi usato per questo lavoro. Riferimenti Luciano Baresi, Reiko Heckel, Sebastian Thöne, Dániel Varró, A UML-Profile for Service-Oriented Architectures Definizione di misure per requisiti, con particolare riferimento a Problem Frames Nella gestione dei progetti software sarebbe estremamente utile poter disporre di misure relative ai requisiti, che siano in grado di rappresentare le dimensioni del sistema nelle primissime fasi dello sviluppo. A questo scopo ci si propone di mettere a punto una tecnica (eventualmente supportata da strumenti) per la misurazione di Problem Frames. La natura del lavoro è principalmente teorica, trattandosi di definire quali metriche siano adatte a rappresentare meglio le caratteristiche dei PF. Riferimenti [1] [2] Problem Analysis
and the Problem Frames Approach Lo sviluppo di software ce utilizza PF per l'analsi e la specifica dei requisiti potrebbe essere reso più agevole dalla disponibilità di conoscenze e tcniche specifiche. A questo scopo si propongono le seguenti attività (ciascuna delle quali potrebbe dar luogo ad un lavoro di tesi):
[2] L.
Lavazza e V. [3] V. del Bianco e L.
Lavazza,
“Enhancing Problem Frames with Scenarios and
Histories: a Preliminary Study”, 2nd
International Workshop on
Advances and Applications of Problem Frames (IWAAPF), 23
Maggio 2006,
Attività di misurazione ed analisi Il
progetto
Qualipso (Quality Platform for Open Source Software) ha lo scopo di
mettere a
punto metodologie e strumenti per valutare e per garantire la
“trustability” di
software open source. Cioè in sostanza si tratta di aiutare
i potenziali utenti
e sviluppatori innanzitutto a valutare se un dato programma open source
offra
le dovute garanzie rispetto a questioni legali, adeguatezza rispetto ai
modelli
di business, qualità software, adeguatezza rispetto al
processo di sviluppo,
ecc. In secondo luogo, Qualipso svilupperà un supporto
metodologico e tecnologico
atto a garantire l’effettivo raggiungimento delle
qualità citate. La
parte di
progetto cui collabora l’Università
dell’Insubria riguarda la valutazione delle
qualità software. Tra
le attività che
possono essere affidate almeno in parte agli studenti ci sono:
[1] V. Del
Bianco e L. Lavazza, “An Empirical Assessment of Function
Point-Like
Object-Oriented Metrics”, METRICS 2005, 11th
International Software
Metrics Symposium, 19-22 Settembre 2005, [2] V. Del Bianco e L. Lavazza, "An Assessment of Function Point-Like Metrics for Object-Oriented Open-Source Software" sottomesso a mensura 2006.
UML per la
rappresentazione del deployment e dei sistemi a run-time Uso di SysML per la realizzazione di sistemi real-time SysML è stato proposto come estensione di UML per affrontare gli aspetti sistemici di modelli che comprendono non solo software ma anche altri tipi di pparati.Questo è spesso il caso dei sistemi real-time, in cui il software coopera strettamente con sensori, attuatori, ecc. Per cnsentire un'utilizzo efficace di SysML nella modellazione di sistemi real-time è opportuno effettuare una serie di attività:
Gli strumenti per la gestione delle versioni e delle configurazioni software attuali tendono a lavorare a livello di file, ignorando il contenuto dei file stessi. Negli anni scorsi, i ricercatoridell'Università dell'Insubria hanno costruito un prototipo parziale d uno strumento che gestisce versioni e configurazioni software in modo evoluto. La forza delo strumento cnsiste nel fatto che i semilavorati sono memorizzati come file XML, la cui struttura e significato sono noti allo strumento, che è quindi in grado di "ragionare" sul contenuto. Lo strumento è basato su un DB XML ed è facilmente integrabile con gli strumenti di sviluppo che usano XML per l'input/output (ad es, gli strumenti per l'editing di UML che usano XMI). Scopo del lavoro di tesi proposto è di far evolvere il prototipo attuale (largamente incopleto) fino ad un livello che e consenta l'usabilità pratica. Per ulteriori dettagli rivolgersi al prof. Luigi Lavazza. Tel: 0332-218930 o 02-23954258 e-mail: luigi.lavazza [at] uninsubria.it o lavazza [at] cefriel.it |